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IDN World Report 2017: continua l’ascesa dei domini cinesi

IDN World Report 2017

Eurid ha rilasciato l'ultima versione dell'IDN World Report, rapporto che annualmente fotografa l'andamento degli IDN nel mercato dei domini. Conosciuti volgarmente come "domini accentati", gli IDN (Internationalised Domain Names) utilizzano caratteri non-ascii come à, è, ò, ma anche ç, ß e æ. Oltre a rendere possibile la registrazione di domini italiani come città.it, sono fondamentali per alfabeti come il cirillico (интеркабел.рф) e il cinese (中国猪业网.中国).

#IDN World Report 2017: l'avanzata dei domini cinesi: #IDNworldreport Share on X


Cos'è cambiato rispetto all'anno precedente?

Se il 2016 vedeva l'utilizzo degli IDN "spalmato" in egual misura tra Vietnam, Cina e Federazione Russa, con la Germania che seguiva poco distante, nel 2017 la Cina ha registrato una vera e propria esplosione, surclassando tutti gli altri Paesi. Se le altre nazioni si sono mantenute sui livelli del 2016, la Cina è passata infatti da circa 900.000 a più di 2.600.000 domini IDN.

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A cosa è dovuto questo incremento?

Al di là di possibili considerazioni legate al forte sviluppo economico che sta attraversando il Paese, il successo degli IDN in Cina è più semplicemente legato al fatto che la lingua cinese sia la più parlata al mondo. Se prima dell'introduzione degli IDN non vi era alternativa all'utilizzo delle lettere dell'alfabeto occidentale, l'arrivo dei domini accentati sta facendo in modo che il mondo digitale rispecchi maggiormente quello reale.

C'è da aspettarsi che in futuro questo trend continui a crescere.

Il supporto agli IDN è relativamente recente, ma negli ultimi anni l'introduzione dei nuovi gTLD ha coinciso con il supporto da parte di questi ultimi ai caratteri non-ascii. Se infatti ci sono più di 80 ccTLD che consentono la registrazione di domini non accentati, ciò che realmente stupisce è il numero dei gTLD, salito a 500. A livello di domini registrati è vero che la percentuale sul totale è ancora bassa - nel 2017 si è attestata al 3% - ma rispetto all'anno prima l'utilizzo degli IDN è aumentato di un punto percentuale, il che equivale a un raddoppio.

IDN World Report 2017 IDNs as a percentage of all domains

IDNs as a percentage of all domains - IDN World Report 2017


IDN World Report 2017 IDNs in numbers

IDNs in numbers - IDN World Report 2017

Ciò lascia pensare che, al di là dell'accoglienza poco calorosa ricevuta inizialmente dai Paesi occidentali, il futuro degli IDN possa essere radioso grazie al crescente utilizzo da parte di nazioni come la Russia, ma soprattutto dai paesi asiatici e in particolare dalla Cina.


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